con molte correzioni e variazioni dallo stampato, delle quali non
mi sono salvato nessun altro esemplare; e però se quella lettera
fosse smarrita, lo vorrei sapere a tempo ch’io potessi fare qual-
che ricerca di ricuperarla. Ho ricevuto due nuovi volumi di Gior-
dani, e ve ne sono debitore di paoli 12. Se scrivete a Giordani,
come vi dissi nell’ultima, favorite di salutarmelo, e dirgli ch’io
gli ho risposto sempre e subito; che se non ha ricevuto le let-
tere è colpa della posta. Vogliatemi bene, e rispondetemi, e non
vogliate esser troppo vendicativo. Il vostro sempre affettuo-
sissimo
Leopardi
431. |
Di Pietro Brighenti. |
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Bologna 23. febbrajo 1822. |
Mio buon Amico. Non pensate neppure per burla, che io avessi
taciuto con voi a cagione di far vendetta del vfo silenzio dell’estate
scorso. Oh! mio caro; non potrei avere nè tanta ingratitudine alPa-
mor vfo; nè tanto disprezzo alla vfa persona. Sappiate che sono stato
in un mare di faccende, e non ho proprio potuto scrivervi. Cercai subito
le poesie del Parini, ma niuno di questi librai le possedeva. Se non
ci avete fretta, potrò farvele venire da Milano, e su ciò attenderò gli
ordini vostri. - Ebbi con la vfa del 21. Gennaro il Ms. della Batra-
comiomachia. Ve ne ringrazio senza fine. Io lo custodisco appresso
di me, c non anderà allo Stampatore che me la richiese, se prima non
mi sarò assicurato che si osservino tutte le prescrizioni da Voi indica-
temi. Permettete però che io vi dica, che a me questa traduzione è
piaciuta assai assai. Non la confronto col testo, perchè non me ne
intendo, ma a giudicarla come cosa originale, parmi che sia assai bella,
spontanea, e da meritare molta lode. Non so che faccia ora quel Torri
di Verona, che me la chiese, e da qualche tempo non mi ha scritto di
ciò. Credo che stia ora impiantando la sua nuova Tipografia: almeno
così mi scrisse un mese fa. Se però l’affare andrà innanzi, come spero,
voi ne sarete avvisato.
Per la posta d’oggi avrete il Volume X. opere Giordani. Sono giunto
alla metà di questa edizione che mi costa sudori di sangue, tante sono