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sortire di quella brutta Piacenza, e io colà non posso andare, perchè la rea fortuna mi tiene sempre senza un soldo. Se avessi potuto dare una corsa sin là, avrei forse più efficacemente tentate le persuasive, e gli uffici della Amicizia. A Lui scriverò i vfi Sentimenti. Saluterò pure il Trissino per Voi, e già lo feci altra volta nelle mie ultime. Sollecitate questo libro che volete dare al pubblico. Sono certo sin d’ora che sarà bellissimo. A Monsignor Trevisani spedisco oggi la copia del Giordani. Vi ho accreditato di paoli 5. per le tre copie, conforme mi avvertite. Quando penso che vi debbo spedire quel mio discorsetto del Babini, mi vergogno precisami come se vi dovessi porre a parte di una mia solenne debolezza. Però vi raccomando, che leggendolo, pensate sem- pre, che io ho diritto all’amor vostro non per essere Letterato, ma per- chè vi amo, e vi riverisco. E non credete questo orgogliosa e falsa mode- stia: ma sincerità e persuasione verissima. Io l’ho stampato per questo solo, per provare a chi occorre, che pure sarei capace di minutare anch’io una lettera burocratica, al pari di tanti altri che si godono ricchi assegni, mentre io vivo nella miseria. Fuori di questo caso, io sapeva be- ne l’uso, che meritava questa scrittura. Figuratevi che io non ho mai stu- diato letteratura, e fuori che Taverne qualche barlume, io non so quello che mi dica o mi faccia: e ve ne accorgerete, o ve ne sarete accorto. Vi prevengo che ebbi anche la vra 27. aprile. Amatemi, mio buon’amico, e amiamoci, chè in questo la rea for- tuna non potrà porre veleno. Perdonatemi la pessima maniera di espri- mermi; ma scrivo sempre senza la quiete necessaria a dire le cose, come meglio si potrebbe. Voi siete buono, e spero che accoglierete i miei strambotti, compatendoli, e donandoli alla nostra confidente amici- zia. Addio.

il sempre vro
Pietro Brighenti
403. A Pietro Brighenti.
Recanati 28 Maggio 1821.

Caro ed egregio Amico. Fio ricevuto e letto con vero pia- cere (oltre la vra ultima 16. spirante) l’elogio del Babini; del quale vi ringrazio particolarmente. L’ho trovato scritto con ele-