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364. Di Giovan Battista Sonzogno.
Milano il 6 Xbre 1820

Sig.r Giacomo Leopardi Devo essere gratissimo alla inclinazione di favorirmi dimostratami con la grata sua 27. decorso, ma mi dispiace che non avendo potuto calcolare dietro la prima scrittami, ho già stabilito la stampa del Seno- fonte senza che possa più occorrermi per esso alcuna traduzione. Mi serve la traduzione del Regis per la Ciropedia; di quella del Iaco- melli per i detti memorabili di Socrate e il Professore Boucheron di Torino lavora intorno alla ritirata dei dieci mille. Non posso però che bramare che ella con tutto comodo si trovi in caso di favorirmi per qualche autore, segnandole in piedi quelli per i quali ho già disposto il lavoro, e spero di andar presentando al pubblico una Collana che lo soddisfi, e ne ho le prove, con le molte ricerche, atteso anco la qua- lità dell’Edizione, in cui faccio avere la maggior Tipografica diligenza. Ella mi credi con ogni sentimento di stima, e mi segno Gio. Batta Sonzogno1 Volumi pubblicati fin’ora Ditti e Darete tradotto dal Caval.c Compagnoni. Volume i°, 20 e 30 del Diodoro Siculo tradotto dal suddetto. Volume i° dell’Erodoto tradotto dal Cav.c Andrea Mustoxidi. Questi autori saranno completamente finiti dai medesimi. Il Pausania sarà tradotto dal Prof. Ciampi a Varsavia. L’Erodiano dal Manzi di Roma. Il Tucidide dal Padovani Prof.e a Pavia. Lo Strabone sarà comentato dal Cav.e Mustoxidi. Il Polibio è in lavoro da persona letterata che non nomino perchè mi riservai di accettare o ricusare il lavoro se non mi piacesse.