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sti Conti PaUastrelli e Calciati. E quante altre ne desiderassi, mi farai grazia avvisando lo stesso Brighenti. Paolina e Carlo stanno bene e pieni del desiderio di te. Non dubito che non sia vano il pregarti che sèguiti ad amarmi, e credo che parimente sia soverchio il significarti ch’io t’amo sopra ogni altro. Addio.

291. Di Pietro Brighenti.
Bologna 22. Marzo 1820.

Veneratiss.0 Signore ed Amico. Con il corriere di domenica ebbi la gradita sua del 13 and. e in questo momento ho ricevuto l’altra del 17. Rispondo immediatamente ad amendue. Il nostro buon giordani in data 15 and* mi scrive di Lei quanto segue: «Perchè siete più fortunato di me nel carteggio con Leopardi fatemi questa carità di avvisarlo che dopo quelle sue poche parole dei 14. febbraro, alle quali risposi il 23. non ho più avuto nulla. Ma prima gli avevo scritto diverse volte. Chi può sapere se le sue, o le mie si perdano; o tutte vadano alla malora? Che rabbiosa maledizione è mai questa delle poste! Salutatemi infinitamente quel rarissimo giovane, salutatelo quanto mai si può. Fate che al più presto possiamo vedere le sue canzoni». Ella non dubiti, che appena stampate le dette Canzoni io ne spe- dirò al detto nostro amicissimo le cinque copie da Lei commessemi. Ma debbo avvertirla, che l’ottenere da Bologna delle cose ben fatte, con la pazienza, e le sollecitudini, si riesce, ma l’ottenere delle cose fatte presto, è impossibile affatto; onde La prego a non formalizzarsi del ritardo; assicurandola però che io farò quanto posso per renderla ben servita, e anche perchè la edizione venga conosciuta in Italia, e non rimanga oziosa appresso pochi. II frontespizio del suo Libro dirà solamente Canzoni del Conte Gia- como Leopardi. Gli argomenti delle Canzoni saranno posti a ciascuna, e inoltre si darà il suo indice in fine. La Lettera dedicatoria a Monti sarà ristampata, e nella medesima la noterellina, che Ella ci ha posta. Io sono d’opinione che in qualunque modo le convenga di fare la edi- zione unita delle canzoni edite con le inedite; e la ragione si è che se