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Il nostro ottimo Giordani mi ha spedito diverse copie del nuovo suo Discorso sull’Innocenzo da Imola, destinandone una per V. S. Ulma, a cui la offre. Io ho creduto di incontrare il di Lei volere, spedendolo in giornata per la posta, sotto fascia, onde le arrivi sicuramente e con tutta sollecitudine. Riguardo questa commissione per me fortunatissima, poiché mi pro- cura L’onore di rinnovarle La perfetta mia servitù, mentre pieno d’am- mirazione e di riverenza le mi ripeto um."’° dev.mo ossq.mo servitore Avv.10 Pietro Brighenti

191. Di Massimiliano Angelelli.
[Bologna 6 Marzo 1819.]

Stimo Signore Benché non abbia trovati uniti alla sua lettera dei 19 del passato i versi dei quali mi parla, pure è dovere che intanto io Le renda mol- tissime grazie dell’avere seguitato il consiglio dell’ottimo e cortese Gior- dani. Questi versi deggiono essere belli, poiché so che li hanno giudi- cati degni di molta lode il Cavaliere Strocchi, Paolo Costa, ed altri amici delle Muse e delle Lettere. Per la qual cosa Ella può argomen- tare che a me saranno gratissimi, e che mi è grande favore sopra ogni altro questo che Le piace di compartirmi. Accolga dunque i sentimenti della mia gratitudine, e particolare stima. Dev.mo ed 0.mo Servitore M.° Angelelli. Bologna 6 Marzo 1819.

192. Di Pietro Giordani.
Piacenza 7. marzo [1819]

Mio amatissimo. Lio tardato la risposta alla vostra 12. febraio, per- chè mi tenevo sicuro che d’ordinario in ordinario non mi mancasse