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i quali la bella biblioteca dell’ottimo vostro genitore, vi offre i soc- corsi necessari. Voi siete poi nella persuasione, che per trovarvi in cod. piccola Città, siano riuscite vane tutte le vostre fatighe letterarie ad acqui- starvi quella fama, che in Roma avreste potuto acquistare: e siete pure in gravissimo errore. Sono qui in Roma moltissimi Soggetti che fuori di Roma non si conoscono, e che in Roma, benche [sic] conosciuti son poco valutati, i quali colle stampe e colle recite pompose nelle lettera- rie adunanze si sono mostrati valenti Poeti, Eruditi, e Critici. In que- sta folla di non celebrati Celebri, verreste a perdervi ancor Voi, se vi trovaste in Roma, perche [sic] può applicarsi anche alla rinomanza letteraria la sentenza di Tacito «esser tanto più rispettata l’autorità quanto è più lontana dalla nostra vista». All’opposto per esser voi in una piccola Città, d’onde non sfolgora alcun raggio di luce scientifica, e dove non vi fa guerra l’altrui competenza avete ottenuti elogj in qual- che giornale lontano, e si legge di Voi in una recentissima stampa del- PAb.e Cancellieri diretta a Mons.r Caleagnini in una nota richiamata dal nome di Monti, il seguente significantissimo encomio: «Il Prin- cipe dei nostri Poeti merita gl’omaggi ed il culto di tutti gli altri. Ora ho avuta la compiacenza di essere incaricato dal Ch. Sig. Conte Gia- como Leopardi di Recanati, Fenice dell’età nostra, da me celebrato negli Uomini di gran memoria p. 88, d’accudire alla stampa di due nobilissime sue Canzoni sull’Italia, e sul monumento di Dante che si prepara in Firenze, dedicate al suo gloriosissimo nome».2 Credete voi caro Nepote, che mettendovi qui così presto a con- tatto con gl’altri letterati, veniste da loro dichiarato «la Fenice del- l’età nostra» subito che arrivaste qua senza esser fornito di quelle cogni- zioni che vi ho suggerito di farvi proprie nel placido e beato ritiro della casa paterna? Lasciatemi parlare ancora con più chiarezza. Voi nel col- tivare assai lo spirito, avete estremamente trascurato il corpo, e vi sarebbe a temere qui lo stesso giudizio portato già dagli Egiziani allor- ché [sic] viddero il famoso Agesilao. Ma non solo il corpo avete troppo trascurato, bensì ancora l’importantissima qualità di un discorso facile ed interessante, che dia anima ai vostri pensieri, e faccia impressione su chi vi ascolta. Questa privazione farà gran torto nel commercio degli uomini alla celebrità di cui fate acquisto colle meditazioni del gabi- netto, ma potrete correggerla se durante il vostro ulterior soggiorno costì vincendo la vostra, non lodevole, taciturnità, vi esercitarete con i vostri di Casa, e con chiunque altro v’incontriate ad un naturale fluido