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Perdono della mia prolissità, che trova amplissima scusa nella rarità delle nostre lettere. Vi abbraccio e sono di cuore Il V.° Affmo Zio Carlo Antici

157. Di Francesco Cancellieri.
[Roma 9 Dicembre 1818]

Veneratissimo Sig.1' Marchese Per non perder tempo, e per tentare di servirla prima delle immi- nenti Feste, che auguro felicissime non meno a Lei, che al suo degnis- simo Genitore, ed ottimo Fratello, ho mandato a rivedere al R.mo P. Maestro del S.P. il Manoscritto delle due Odi da Lei trasmessemi. Se non si incontrerà alcuna opposizione, di che assai temo per quello, che dice contro la Francia, ed a favore della libertà Italiana, subito si porrà mano alla stampa a Propaganda, con un carattere nuovo Bodo- niano, adattato a farne un’edizione consimile al sesto del Ms. ed allo stesso numero di pagine. Frattanto mi sono informato delPultimo prezzo: per copie 300. in tutta Carta Velina Reale E. 04.50. per copie 500 Se. 07.50. De Romanis è molto più carestoso, e da niuno può aversi l’agevolezza che può far Propaganda, che non paga Pigione, nè attrezzi, come tutti gli altri. Attendo dunque da Lei l’ordine del numero, che ne desidera. Se ne vorrà qualcuna in Carta cerulea, sarà un picciolo aumento di spesa. Per la correzione, benché io sia carico di occupa- zioni, pure per amor suo ne assumerò io stesso tutto il pensiere, e pro- curerò, che la stampa sia fatta sul modello, e con la stessa ortografia dell’Originale. Convien, che mi scriva ancora, se le vuol far piegare, e coprire con qualche carta gialla semplice, turchina, rossa, o verde, 0 se vuole che ne consegni l’involto di tutte le copie sciolte al S.' Mar- chese Antici suo Zio, che penserà alla distribuzione, di cui io non posso incaricarmi, non potendo girare per le dolorosissime piaghe delle mie gambe. Sia pur certa di tutta la mia premura di eseguire la sua com- missione con la massima diligenza, per poterle dare questa conferma della rispettosa stima, pieno di cui, rallegrandomi di cuore de’ suoi nobilissimi Versi, e del suo caldo nazionale entusiasmo, mi pregierò sempre di professarmi suo _ _. . , _ » . . Dmo Obblmo berv. eci Amico Francesco Cancellieri Roma 9 Dicembre 1818