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studio quasi sempre all’uso de’ peripatetici, e quod maximum dictu est, sopporto spesso per molte e molte ore l’orribile sup- plizio di stare colle mani alla cintola. O chi avrebbe mai pen- sato che il Giordani dovesse pigliar le difese di Recanati? O carissimo Sig. Giordani mio, questo mi fa ricordare il si Per- gama dextra.1 La causa è tanto disperata che non le basta il buono avvocato nè le ne basterebbero cento. E un bel dire: Plu- tarco, l’Alfieri amavano Cheronea ed Asti. Le amavano e non vi stavano. A questo modo amerò ancor io la mia patria quando ne sarò lontano; ora dico di odiarla perchè vi son dentro che finalmente questa povera città non è rea d’altro che di non avermi fatto un bene al mondo, dalla mia famiglia in fuori. Del luogo dove s’è passata l’infanzia è bellissima e dolcissima cosa il ricordarsi. E un bellissimo dire qui sei nato, qui ti vuole la previdenza. Dite a un malato: se tu cerchi di guarire la pigli colla providenza; dite a un povero: se tu cerchi d’avvantaggiarti, fai testa alla providenza; dite a un Turco: non ti salti in capo di pigliare il battesimo, che la providenza t’ha fatto Turco. Que- sta massima è sorella carnale del Fatalismo. Ma qui tu sei dei primi, in città più grande saresti dei quarti e dei quinti. Questa mi par superbia vilissima e indegnissima d’animo grande. Colla virtù e coll’ingegno si vuol primeggiare e questi chi negherà che nelle città grandi risplendano infinitamente più che nelle pic- cole? Voler primeggiare colle fortune e contentarsi di far senza infiniti piaceri, non dirò del corpo del quale non mi preme, ma dell’animo, per amore di comando e per non istare a manca, questa mi par cosa da tempi barbari e da farmi ruggire e infero- cire. Ma qui puoi esser utile più che altrove. La prima cosa, a me non va di dar la vita per questi pochissimi, nè di rinunziare a tutto per vivere e morire a prò loro in una tana. Non credo che la natura m’abbia fatto per questo, nè che la virtù voglia da me un sacrifizio tanto spaventoso. In secondo luogo, ma che crede Ella mai? Che la Marca e ’1 mezzogiorno dello Stato Romano sia come la Romagna e ’l settentrione d’Italia? Costì il nome di letteratura si sente spessissimo: costì giornali acca- demie conversazioni libraj in grandissimo numero. I Signori leg-