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accenni gli argomenti sopra i quali le occorrebbero. Sì come io non ho rigettato che il Saggio di traduzione annesso al Mosco, converrà o dopo terminato l’inserimento della Batracomiomachia3 o quando meglio tornerà, porre nello Spettatore l’Epigramma sopra Amore avante, e l’Idillio che ha per titolo ilBifolchetto le quali due cose sono nel Libretto del Mosco prima dell’indicato Saggio.4 E necessario pubblicarle perchè mancano al compimento delle poesie di Mosco, e sono state promesse da me nel Discorso preliminare inserito nel N° 57 dello Spettatore. Se il sig. Tosi5 si compiacesse per mantenere la nostra amicizia, e per istruirci dei tanti aneddoti e notizie Letterarie che egli conosce di scriverci qualche Lettera, ci farebbe cosa molto gradita. Le scrivo a piedi il titolo di un libro che si desidera. Ella mi creda

Suo Vero Servo ed Amico
Giacomo Leopardi

Titolo del Libro che si desidera prontamente per ispedizione al prezzo medio dei tre annunziati: Porphyrii, Eusebii, Philonis Judaei Opera et Fragmenta novissime detecta. Mediolani, typis regiis, 1816.6

22. A Giuseppe Acerbi.
[Recanati 17 Novembre 1816]

Pregiatissimo Signore Avendo io sempre non solo stimato come ogni savio, ma anche amato per certa mia particolare inclinazione la Biblioteca Italiana, m’è stata cosa gratissima il ricevere cortese lettera dal Direttore di lei. L’articolo sopra il Bellini fu scritto da me in tempo che non sapea dell’autore di quelle Conversazioni d’Eliso1 che, come è conveniente trattandosi di morti, puzzano tanto di sepolcro e d’obblio, per cagion delle quali veggo bene che giusta prudenza le vietava di farlo pubblico. Lodai il Monti perchè avendolo veduto lodato in qualche articolo della