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L’amor proprio è assai potente, e fa che si desideri per se solo quello che dovrebbe impiegarsi pel bene di tutti. Tanto io mi lusingo del favore, che le ne riferisco anticipatamente grazie senza numero, e se la lusinga è vana, ella le accetterà per quello che già mi ha fatto e per le gentilissime espressioni che le è piaciuto di usar meco, e ad un tempo mi riconoscerà pel Di Lei Ch. e pregiatissimo Signore

Dvmo Obbedmo Servo
Giacomo Leopardi

Edizione Milanese p. 48. v. 10. Il Traduttore credendo nuovo il proverbio e però ignoto il suo significato per non aver consultati i dizionarj nè atteso alla nota dell’Autore, ha tradotte alla lettera le parole che dovranno ora voltarsi così = Guarda in chi mai ti fidi a chius’occhi = p. 50. v. 13. Il Traduttore ha creduto che hospitantur avesse qui un significato particolare, e dovesse ridursi al suo primo valore derivato da hospes, e però valesse il medesimo che trovarsi come ospiti non come abitanti presso Matidia, sembrandogli rilevarsi questo dal rimanente della lettera e specialmente dalla parola nunc premessa. p. 55. v. 5. Et si ad aquas ec. Tutta la traduzione del luogo è falsa non solamente nella unione del cito col precedente membro del periodo, ripreso dall’Editore, e cagionata in parte dalla mancanza d’interpunzione dopo agas, ma anche nel rimanente. Bisogna porre: Scrivimi di grazia, senza indugio, se e quando vai a prender le acque e come ora ti senta perchè tomi etc. p. 109. v. 9. Non intendo la osservazione del Ch. Editore. Ex litteris a me scriptis, dic’egli, dalle lettere a me scritte. A me latino, non vale a me italiano, ma son certo che a me, nella Edizione, sia errore di stampa per ad me, e però tradussi: dalle lettere che mi scrissero i generali ec. nè credo che questa traduzione abbisogni di emenda. p. 121. v. 10. Convien tradurre: Già Gracco dava l’Asia a fitto e partiva Cartagine per teste secondo l’ottima osservazione dell’Editore.