A tutta la sua famiglia, e al Sig. Luigi in particolare, i miei
distinti saluti. Mi ami e mi creda sempre
suo affettuosiss. amico e sre. Giacomo Leopardi |
992. |
Di Antonio Fortunato Stella. |
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Signore ed Am.co amatiss.
Rileggendo la c.a sua 3 e 6 corri trovo giuste le riflessioni sue
intorno al Cinonio. Se ne dimetta dunque per ora il pensiero; tanto
più che anche a Reggio se ne vuol eseguire una edizione con aggiunte,
e che in certo modo vengo pregato di dar campo all’esito di quella
innanzi di por mano alla mia. Quando sarà il momento (e forse questo
sarà un momento per i miei figli, e non per me) Ella m’assisterà pel
piano del lavoro e non per altro. Sarìa mia intenzione in tal caso di
dare un libro pei giovanetti, intitolato 11 Cinonio per le scuole,
ossia... Dovrebbe contenersi tutto in un volume di poca spesa e quindi
di facile esito; ch’è quello a cui un libraio dee principalmi mirare. E
per l’esito i libri di lingua e per le scuole sono quelli che meglio rie-
scono. Onde, lasciando da un canto il Cinonio, veda se in tal maniera
avesse qualche cosa da suggerirmi, o per eseguirla Ella stessa, o per
farla da altri eseguire. Mi par d’averle scritto che l’amico Compagnoni
s’occupa ora per me d’un piccolo dizionario di sinonimi e frasi ita-
liane. Spero che questo lavoro non debba esser meno fortunato della
Teorica de’ Verbi da lui compilata, della quale, in pochi anni si sono
fatte tre edizioni.
Nella mia due setti le ho parlato del Dizionario filosofico filolo-
gico. Esso in ogni caso sarà sempre il lavoro a cui potrà applicarsi,
poiché è di suo genio, e di mio genio ancora purché non trovi ostacoli
alla Censura. Anche l’operetta sugli abbagli presi dal Monti mi riusci-
rebbe carissima. Di quanti fogli crede Ella che potesse venire il volume?
Sto attendendo risposta anche alla mia del dì 6, e l’abbraccio di
tutto cuore
Il suo vecchio cord.1"0 amico
Anti Forti Stella