in Lei l’amicizia che Ella aveva per me. Dalla parte mia, sono
ben certo che l’amore verso Lei non può raffreddarsi. Desidero
sommamente delle sue notizie, e la prego di cuore ad essermene
cortese. Mi auguro e spero il bene, per me grandissimo, di rive-
derla e riabbracciarla presto; giacché fo conto di partire da Bolo-
gna per coteste parti, circa il principio dell’autunno. Ho fatto
nel mese passato un giretto per la Romagna, paese che mi piace
infinitamente.1 Ora sto bene, quanto permette la natura della
mia costituzione. Avrei pur caro di sentire altrettanto, e meglio,
di Lei. Che fa il Dott. Podaliri? ne ha Ella nuove? Qui si sta
preparando un’edizione completa delle Opere di Monti, il quale
Ella saprà che per questa volta è scampato dal pericolo pros-
simo che lo minacciava.2 Non ho ancora copie del piccolo sag-
gio di Operette morali, ed è per questo che non ho potuto sod-
disfare fin qui alla promessa di mandarlene. Non so s’Ella abbia
udito parlare di una mia interpretazione al Petrarca. Ne avrò
copie disponibili in breve. È cosa di nessun interesse, ma pur
se Ella la desidera, gliela manderò. Mi continui la sua benevo-
lenza, e si conservi all’amore del suo
cordialissimo amico e servitore Giacomo Leopardi |
989. |
Di Monaldo Leopardi. |
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Mio caro Figlio
Capita sul momento una occasione per spedirvi il vro Baulle e lo
consegno al vetturale che è stato già pagato del trasporto. Tutti stiamo
bene. Vi abbraccio e sono di cuore
vro aff.° Padre.
Similm.e, a porto già pagato, lo stesso vetturale vi consegnerà dieci
forme di Formaggio del peso di libre 21 '/2.