Dame che ne è uscita una piccolissima parte. Dunque, Giacomuccio mio,
mi raccomando a voi. Contavamo di riscuotere oggi i libri che ci man-
date; ma inutilmente - Addio, caro, caro Mucciaccio. Figurati che
noi contiamo le ore, i minuti che mancano per i tre mesi dopo dei quali
ti rivedremo. Quella dovrebb’essere l’epoca del mio matrimonio, o
quella della certezza disperante di avermi a fare monaca.
938. |
Di Pier Lisandro Polidoros. |
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Mio Cmo Sig.r Conte
Sono molti li disturbi che gli arreco, ma spero, che il di Lei buon
cuore li condonerà. Tuttociò, che mi accenna nell’ultima sua1 rap-
porto alla mancanza degli effetti de miei Baulli, qui si è praticato; cioè
sono stati aperti alla presenza de Testimoni; è stato fatto un processo
verbale, ed un calcolo del valore degli oggetti mancanti: e tuttociò va
in regola; ma li deputati di commercio in questa Piazza dicono, che
il Sig.r Facchini primo Spedizioniere deve riclamare la perdita da
quello a cui li spedì in Livorno, e questo dall’altro di Torino, e così
in seguito. Intanto non si può capire come mai li Baulli, che dovevano
andare in Torino l’abbiano fatti passare p[er] Livorno; deve aggiun-
gersi, che li Baulli non sono stati spediti allo Spedizioniere indicato
in Torino, cioè alli Sig.n Mastrelet Pere, et Fils, ma bensì ad un altro.
In somma si è fatto tutt’altro di quanto si era raccomandato, e ripeto,
che tutti sono di avviso, che il Sig.r Facchini è in dovere di riclamare,
ed indagare dove sono stati tolti li piombi della Dogana di Bologna,
poiché in qualunque altro Stato dove siano stati visitati, dovevano
apporvi li propri Bolli. Mio Caro sig.r Conte, se la perdita fosse di
poco momento, non avrei tampoco parlato, ma dietro un infima [sic]
stima fatta nel processo verbale degli oggetti mancanti, la perdita monta
alla somma di Franchi 1230: come da nota presentata al ricevitore delli
Baulli qui in Ginevra. Contuttociò mio caro Sig.r Conte, se quest’af-
fare gli deve arrecare dell’inquietezze, sacrifico tutto volontieri pel
di Lei riposo, ma se può indurre li Sig." Facchini a fare qualche passo,
come sono in dovere, gliene sarò molto tenuto, altrimenti ci vorrà
pazienza. Non mi ha risposto p[er] la stampa che desiderava.2 Subito