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Di Monaldo Leopardi. |
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Mio Caro Figlio.
Soggiungo alla cara vra dei 13. Credo che esponendo nudamente
la verità si otterrebbe che poteste ritenere il noto Benefizio con la
dispensa dall’Uffizio divino, in vece del quale verreste obbligato alla
recita di poche preci, e spero che in questo attese le vostre circostanze
sanitarie, e letterarie non si troverebbe grande difficoltà. Maggiore
però, anzi credo insuperabile, si troverà neH’ottenere dispensa d’in-
cedere in abito e tonsura clericali, giacché non se ne potrebbe addurre
una ragione plausibile. Io nè scrissi già allo spedizioniere Lavizzari uno
dei migliori, e mi rispose che neppure conveniva il domandare questa
esenzione. Il mezzo termine che proponete di vestire abito oscuro e
cravatta nera può venire adottato spontaneamente da chi non vuole
mostrarsi decisamente in abito di Prete, ma non può venire ricono-
sciuto e legitimato dalle autorità eccles.c, le quali riconoscono tutti i
beneficiati come ecclesiastici, e vuole che incedano come tali, senza
ammettere uno stato di mezzo, ed una cosa neutra frà l’uomo laico
ecl il Chierico. Certo che se voi assumendo il Benef.0 e rendendovi
con ciò manifestamente eccles.0 vestirete come avete immaginato, dif-
fidimi sarete sgridato, come non vengono sgridati quei Preti che
vestono così, ma in sostanza converrà che sappiate e professiate di
essere ecclesiastico, e che quell’abito è abito ecclesiastico sì, ma quasi
di campagna, e che non sempre si può vestire un abito campagnuolo.
Inoltre e sopra tutto è indispensabile la Chierica alla quale non vedo
compenso. Finalmente voi conoscete bene che ogni ordine o classe della
società deve avere il suo abito eli gala o costume, come dicono i Fran-
cesi, e che si danno delle occasioni nelle quali ognuno deve mostrarsi
indispensabilm.0 coi suo grande abito. Il vro sarebbe quello di Abbate
con Ferrajoletto, Collarino, Chierica e cappello pretino, e non potre-
ste dispensarvi dall’usarlo in ogni pubblica funzione o ricevimento dove
non vi convenisse il comparire in abito di campagna. Se anche poi o
per singolarità di combinazioni, o per fermezza di proponimento riu-
sciste a mai vestirvi da abbate, incontrereste un altro scoglio cioè la
perdita del Benefizio, giacché un beneficiato che mai o quasi mai si
mostra tale dall’abito non incede in abito e tonsura decade da tutti