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Scrivete un biglietto di partecipazione al marchese Raimondo Mosca, e dispensatemi così da una lettera. Fra giorni parte per costì Fusello, il famiglio del Comune, e vi recarà il tabacco che volevo spe- dirvi con Setacci; ma supposi male a proposito che non vi occorresse.

803. A Pietro Brighenti.
[s.d., ma Bologna, 24 dicembre 1825]

Ricevo in questo punto il tuo grazioso biglietto. Sì mio caro, avrò il bene di essere questa mattina teco e coi tuoi a pranzo, e ti ringrazio di cuore. A riabbracciarti cordialmente. Addio addio. il tuo Leopardi.

804. Di Luigi e Antonio Fortunato Stella.
Milano 24 dici 1825

Pregiatissi10 Signore A gratiss. sua 18 corri Jl Martirio è già bello e stampato, ed uscirà nel prossimo mese; ed Ella tosto ne avrà copia.1 Da quel ch’ella dice nella sud.13 sua in proposito dell’Epitteto nasce il dubbio ch’ella non intenda di comprenderlo nella serie de’ Moralisti greci: si vorrebbe sapere se tal è veramente la sua intenzione. - Il Papà dice che va benissimo ch’Ella faccia copiare la versione degli Opuscoli morali d’Iso- crate: Ella poi gli saprà dire quel che avrà speso. - Dall’inclusa al Marcheselli vedrà che gli si ordina di commettere a Firenze l’edizione del Petrarca ch’Ella desidera. Ponga mente che si sta ora stampando o si dee stamparne a Padova un’altra, che dee comprendere tutto il tesoro de’ comenti infiniti fatti al Canzoniere. Ma forse a lei tutto quel tesoro non servirà punto, supposto anche che giunga in tempo da potersene ella servire. - Quanto a’ Classici greci che le potessero occorrere, Ella non ha che a parlare, e mio padre farà di servirla. Aggra- disca i miei cordiali saluti. Devino servo suo ed amico di cuore Luigi Stella