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760. Di Karl Bunsen.
Roma li 25 Ottobre 1825

Pregiatissimo Signor Marchese [sic] Mi affretto di rispondere alla Sua gentilissima lettera dei 21 che ricevetti ieri. Vedo con grandissima sorpresa che Ella non ha avuto notizia della nuova proposizione fattami da parte dell’Emo di Stato a Suo riguardo, di cui diedi senza ritardo conto sotto li 5 del corr. al Sig. Marchese Antici a Recanati, di più che la Sigi Marchesa m’as- sicura essere la medesima partita sotto coperta di una sua lettera il giorno 6. Spero dunque che la partenza del Sig. Marchese per la volta di Pesaro sarà il solo motivo del ritardo di tale comunicazione, che, in questa supposizione non può mancare di venir fatta a Lei da parte del Sig. Marchese. Intanto però Le dirò dirittamente che Ella è stata proposta per coprire la carica combinata di Eloquenza latina e greca (Rezzi essendo giubilato); l’idea poi della persona che mi communicò questo è, che ci potesse essere unita la carica onorevole di Vice Ret- tore dell’Università, ma sopra questo punto si teme una grande oppo- sizione da parte degli Avvocati Concistoriali, a cui apparteneva una volta Mons.r Tesoriere, Rettore. - Ecco la proposizione da esami- narsi. Scrissi dunque al Sig. Marchese, che bisognava sapere i.° se in genere tale carica Le pare accettabile? 2.0 se vuol insistere (supposto che si procede nell’affare) sulla riunione della Carica di Vice Rettore colla Cattedra? Debbo dire che sò da buona autorità che in Congrega- zione tutti hanno reso giustizia ai di Lei meriti, e le obbiezioni fatte riguardo alla carica di ViceRettore furono appoggiate sulla gioventù di Lei. Ella da questo vedrà la posizione dell’affare: mi risponda dan- domi le sue istruzioni e mi sarà una vera premura di eseguirle bene. Se Ella volesse a dirittura declinare l’offerta di Roma, allora commu- nicherei la Sua lettera delli 21, o il contenuto, all’Emo di Stato. Frà giorni scrivo a Bonn, dove il Sig. Niebuhr si è fissato, e non man- cherò di dirgli quanto Ella mi scrive. Egli ha nell’ultimo semestre dato lezioni pubbliche sopra la Storia Greca dopo la battaglia di Cheronea, naturalmente senza1 scoprire molti fatti o trascurati o malintesi. Spero che a Pasqua si pubblicherà il 3.20 volume della Storia Romana.2 Se dovessi rinunziare alla speranza di rivederla una volta qui Le scriverei sopra diversi punti che sommamente m’interessano. Mà non