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DISSERTAZIONE SOPRA L’ESISTENZA DI UN ENTE SUPREMO non meno,che gl’indicati principj una evidentissima prova del¬ l’esistenza di questo supremo Essere poiché, come esprimesi il Console Arpinate « Omni in re consensio omnium gentium lex natu- raeputanda est» e al dir del medesimo «Nullagens est tam imma- nis, neque tamjera, quae non etiamsi ignoret qualem Deum habere de- ceat tamen habendum |78| sciat». Da ciò può dedursi, che la cogni¬ zione dell’Essere Supremo è così altamente impressa nella mente dell’uomo dalla natura medesima, che necessariamente egli è costretto a piegare innanzi ad esso la fronte, e ad onta de¬ gli sforzi degli Atei ostinati, che proccurano con ogni impegno di scancellamela essa resterà fìssa sempre, ed immota nella mente dell’uomo, e necessario sarà per opporsegli il far contra¬ sto alle leggi tutte della natura, la quale altamente ci predica l’esistenza di un Dio.Tacciano gli stolti scellerati awersarj del¬ la verità, ed intendano dalla bocca istessa del più sapiente tra i Pagani Filosofi «Malam, et impiam consuetudinem esse contra Deum disputando sive ex animo id fit sive simulate».