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DISSERTAZIONE SOPRA L’ANIMA DELLE BESTIE


In che sarebbe fondato questo dominio dell’uomo sopra gli animali se i medesimi fossero ragionevoli com’esso, e delle stesse doti fossero ornati? Ma noi non potremmo meglio confondere i fautori del presente sistema, che disprezzandolo, e non curando di parlar su di ciò che non può esser fondato se non sopra ingannevoli sofismi, ed artificiosi argomenti.

Come falsa adunque, e come assurda riguardar si deve una siffatta opinione poiché nulla ritrovasi in essa, che non sia contrario alla retta Filosofia, al parer de’ Sapienti, ed a’ santi Dogmi della Cattolica Religione. Varj son quei Filosofi dai quali vengon proposti diversi altri sistemi circa l’anima dei bruti. Evvi tra questi chi afferma che l’anima delle bestie consiste soltanto negli spiriti animali, e nel sangue ciò che di provar si argomenta colle parole della sacra Biblia Deuteronomii cap. XII vers. 23. «Hocsolum cave ne sanguinem comedas, sanguis enim illorum, animalium, pro anima est.» Il chiarissimo Tostato spiega un tal passo nel modo seguente. In idem cap. Quaest. 9. «Videtur esse quaedam species crudelitatis quod quis comedat animatn cum sanguine: nam anima pecoris in sanguine est, scilicet quod sanguis est talis complexionis naturaliter, in quo magis reperitur harmonia requisita ad unionem animae ad corpus, quam in phlegmate, aut cholera, vel aliquo alio humore, nam in sanguine reperiuntur calidum naturale, et humidum radicale temperata quae sunt duo principia vitae, et non reperitur hoc in aliquo alio humore, vel aliqua alla corporis parte». Da ciò si vede, che la sacra Biblia non usa le accennate parole, che per un modo di esprimersi, onde il predetto sistema soggetto essendo alle difficoltà del parer di Cartesio bastar può a dimostrarne la falsità ciò,