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dissertazione sopra i sogni

plotto, che la molle, e lussuriosa effeminatezza del Console. Inoltre a niuno in Roma era ignoto il pericolo, in cui era la vita di Cesare essendo egli quasi privo affatto di guardie in balìa di un popolo amante all’eccesso di libertà, la quale eragli tolta dal medesimo. Con queste immagini adunque venendo Calpurnia occupata dal sonno, nulla evvi di meraviglioso in ciò, che gli spiriti animali percorrendo per le usate traccie venissero a rappresentargli il suo Consorte in quello stato, in cui gli parve nel sogno di ravvisarlo. Per conseguenza se l’avvenire abbia una qualche correlazione con ciò che potea congetturarsi può naturalmente venir predetto nel sogno. Se poi il futuro non possa congetturarsi in alcun modo, e nondimeno venga ne’ sogni ad esser predetto ciò avverrà per un’accidentale combinazione ovvero per alcun’altra causa, di cui il trattare non è ora del nostro proposito.

Ciò che finora dicemmo esser può sufficiente a stabilire una perfetta Teorìa dei Sogni, ed a spiegare le cagioni primaria, ed immediata dei medesimi. Quantunque ciò che può dirsi intorno ai pensieri concepiti dalla mente umana nel tempo del sonno sia per la maggior parte fondato sopra l’universale esperienza la dottrina dei medesimi è soggetta nondimeno a delle scabrose difficoltà che non è sì facile l’appianare. Noi ci sforzammo di farlo con la maggior chiarezza possibile.