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II ■ RACCOLTA ANTOLOGICA 98. Zanotti iv, c. ii, 97-98 (Virtù intellettuali, § 43): Noi ne diremo alcune; e la prima sia questa. Essendo non altro la felicità, che la somma di tutti i beni, che perfezionano la natura del¬ l’uomo, ne vien per conseguente, che tutto ciò, che perfeziona la natura dell’uomo, sia necessario alla felicità. Ora la virtù intellettuale, per¬ feziona senza alcun dubbio la natura dell’uomo; dunque senza alcun dubbio è necessaria alla felicità. 99. Zanotti iv, c. ii, 98 (Virtù intellettuali, § 44): Un’altra ragione si è questa. Non può alcuno esercitare le virtù mora¬ li, come conviensi, senza eleggere rettamente; nè può eleggere ret¬ tamente senza conoscer rettamente le cose, che ha da eleggere; dunque all’esercizio delle virtù morali è necessaria la virtù intellettuale; ma quello è necessario alla felicità, dunque anche questa. (...) Par dunque anche per questo, che la virtù intellettuale sia necessaria al¬ la felicità. 100. Zanotti iv, c. iii, 99-100 (Virtù intellettuali, § 11): La facoltà contemplativa comprende due parti, l’una delle quali versa intorno ai principj, e l’altra intorno alle conseguenze, che da principii pervia di discorso si raccolgono. (...) La prima di que¬ ste due virtù Aristotele la chiamò voùc,; e noi, seguendo gli altri, la chiameremo intelletto; la seconda fu detta da Aristotele émoTf||ir|, la diremo scienza. 101. Zanotti iv, c. iv, 103 (Virtù intellettuali, § 12): Sopra abbiamo detto essere l’intelletto un abito di conosce¬ re certamente e indubitatamente principj certi e indubitati; che vale a dire alcune proposizioni, la cui verità si manifesta, ed è chiara da per se stessa senza aver bisogno di alcuna dimostrazione. 102. Zanotti iv, c. iv, 103 (Virtù intellettuali, § 18): Di qui si vide, che la materia, intorno a cui versa la virtù dell’in¬ telletto, sono i principj di tutte le discipline, che procedono 528