Questa pagina è ancora da trascrivere o è incompleta. |
II ■ RACCOLTA ANTOLOGICA 17. Poli-Dandolo ii, ix, a. 1, § 402, 83 (Gravità, § 27): 402. Se da un tal centro [di gravità] si faccia cadere una retta perpen¬ dicolare all’orizzonte, dicesi questa propriamente linea di direzione del centro di gravità; e la ragione per cui così si denomina, si è, che qualora si togliesse qualunque sorta d’impedimento, dimodo¬ ché quel tal corpo potesse liberamente discendere verso il cen¬ tro della terra; il centro di gravità descriverebbe quella linea nell’atto della sua caduta. 18. Poli-Dandolo ii, ix, a. 1, § 423, 93-94 (Gravità, § 26): 423. Siccome v’ha in ogni corpo un punto, il quale tende al centro della terra colla somma di tutte le forze di gravità che competono a tutte le particelle, ond’è composto quel corpo; così anche nella retta che insiem congiunge i centri di gravità di uno; 0 più corpi, evvi un punto, il quale essendo sostenuto in qualunque modo, si fà sì che i mentovati corpi rimangano in equilibrio; siccome scorgesi ne’ pesi d’una bilancia qualora trovansi equilibrati intorno al punto di so¬ spensione. Al mentovato punto dassi la denominazione di centro comu¬ ne di gravità. 19. Poli-Dandolo ii, ix, a. 3, §§ 429-434, 96-98 (Gravità, 28): 429. Non è da passarsi sotto silenzio che v’ha eziandio un centro di gravità nelle macchine animali; e che nel corpo del¬ l’uomo, qualor stia ritto in piedi, si è ritrovato giacere nella di¬ rezione di una retta perpendicolare all’orizzonte, la quale pas¬ sando fra le natiche e il pube, va poscia a cadere fra i suoi piedi; e propriamente in quel punto di siffatta linea che corrisponde un poco al di sotto dell’ombelico. (...). 431. Reca per verità infini¬ ta meraviglia il riflettere alla scrupolosa attenzione che sogliam prestar di continuo a siffatto centro per forza d’un abito inveterato, non che al¬ l’ingegnoso artifizio, onde sogliam regolarne la direzione ne’ varj movimenti della nostra macchina, sia nel camminare, sia nello star seduti; nell’alzarci, nell’abbassarci nel saltare, nel portar addosso, nel tirare, o rispignere; ed in tante altre azioni 446