Pagina:Leopardi - Dissertazioni filosofiche, Antenore.djvu/284

DISSERTAZIONE LOGICA in. Che la definizione sia adeguata, e conveniente al definito, iv. Che dessa sia valevole a distinguere il suo oggetto dagli al¬ tri. A maggiormente facilitare il giudizio dello intelletto suole impiegarsi la divisione, la quale non è, che una adeguata distri¬ buzione di alcuna cosa nelle sue parti. Di quattro sorte è la di¬ visione, potenziale cioè, essenziale, accidentale, integrale. La divisione potenziale è quella che si fa del genere nella specie, o della specie in ciò, che ad essa appartiene. La divisione essen¬ ziale è quella che si fa di alcuna cosa nelle sue parti essenziali: se questa si faccia nelle parti astratte dicesi divisione metafisica, e fisica appellasi se |i51 facciasi nelle parti concrete. La divisione accidentale è quella che si fa di alcun oggetto ne’ suoi accidenti, o dello accidente medesimo nelle cose ad esso spettanti. La di¬ visione integrale finalmente è quella, le cui parti se insieme si uniscano una sola cosa vengono a comporre. Intorno alla divi¬ sione debbono osservarsi precipuamente queste regole: i. Che dessa non si faccia in parti nè troppo grandi nè troppo piccole affinchè in cambio di facilitare il giudizio dello in¬ telletto non lo impedisca per soverchia oscurità, e confu¬ sione. ii. Che una parte di essa non venga rinchiusa nell’altra, il che sarebbe uno de’ più grandi errori, che nella divisione po¬ tesse commettersi. 308