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DISSERTAZIONE SOPRA L’ASTRONOMIA nella sua marcia; e rappresentarcela con una spezie di barba luminosa. Finalmente la cometa è ella situata in guisa, che l’occhio dell’ osservatore trovisi tra essa, e il Sole? Allora dee parergli intorniata da un’atmosfera luminosa, o per parlare co’ termini dell’arte dee parergli crinita ». È però da avvertirsi che questo sistema non è certamente esente da molti difetti tra quali deve annoverarsi quella supposta forza per cui la luce rispinge le particelle dell’atmosfera solare dietro, o avanti la Cometa. Egli è dimostrato, che nel sole vi sono alcune macchie, le quali nel periodo di 27. giorni compiono il lor giro dalla parte orientale del sole alla parte occidentale. Dal che sembra potersi dedurre, che il sole, nel quale ritrovansi queste macchie si av¬ volga intorno al suo asse nello spazio di giorni 27. Di qual so¬ stanza precisamente |58| sieno queste macchie, e qual sia la ca¬ gione, per cui d’intorno al sole appariscono questo è ciò che dalle osservazioni Astronomiche non si è ancora potuto ritrar¬ re. I fenomeni delle fascie di Giove, le quali altro non sono, che macchie, che per ogni parte circondano questo pianeta, molto somigliano a quelli delle macchie solari. I fenomeni del Pianeta Saturno sono assai singolari. Un anel¬ lo molto di lui maggiore, che lo circonda, in quel modo appun¬ to in cui l’orizonte fascia le nostre sfere, ne è la cagione. Gali¬ leo a cui ignota era del tutto l’esistenza di quest’anello chiama¬ va il Pianeta Saturno triforme, ed Hevelk lo chiamò monosphoeri- cum, trisphoericum, sphoerico - cuspidatum, sphoerico - ansatum, ellip- 219