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DISSERTAZIONI FISICHE sferica delle particelle fluide, e la forza ripulsiva esistente in da¬ te distanze tra le medesime. Egli è provato dalla moderna Fisi¬ ca, che l’idèa, che gli antichi formavansi della ripulsione è to¬ talmente chimerica, e che questa non è che una forza pura¬ mente passiva. Quella sostanza ora perfettamente conosciuta, che forma in gran parte il fondamento della moderna Chimica è quella, per mezzo di cui spiegasi evidentemente la causa della fluidità dei corpi. Io intendo parlar del calorico. Questa sostanza sussiste nei corpi in diversi stati, vale a dire |7| in istato di libertà, e di combinazione. Allorché egli è in un corpo in istato di li¬ bertà noi facilmente ce ne avvediamo per il senso, che eccita nei nostri organi, ma non così ci vien fatto di conoscere la sua presenza allorché egli è in un corpo in istato soltanto di combi¬ nazione, poiché esso non è allora, che un calorico latente, il quale accresciuto a qualsivoglia grado non potrà giammai es¬ serci sensibile. Questo medesimo si sviluppa bene spesso nella decomposizione di alcun corpo, ed allora ponendosi in istato di libertà eccita in noi il senso del calore. Se egli è in un corpo ad una data quantità in istato di combinazione, il medesimo soffre una continua rarefazione delle sue parti, ed è per conse¬ guenza fluido. A misura, che si accresce, o sminuisce il calorico di un corpo, il che avviene in proporzione dell’affinità, che ha quest’ultimo con il primo egli diverrà successivamente aerifor¬ 176