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DISSERTAZIONI FISICHE Cercasi da’ Fisici che cosa sia ella questa potentissima forza, e qual defìnizion dar si gli debba. «I Filosofi sorpresi dal fenomeno meraviglioso, al dir di un moderno Scrittore, cercano di giustificare la loro ignoranza dicendo ch’essa, è un prodotto del bisogno. Io rispetto i Filosofi e rido di questa lorfrase». Nondimeno non vedesi, che egli stabilisca alcuna definizione della forza attraente, e |2ó| se egli rispettando i Filosofi ride della loro scusa forse i medesimi ri¬ deranno e delle sue parole, e di lui. Varj scrittori considerano questa forza come una qualche entità che si diffonda unifor¬ memente per ogni parte d’intorno al corpo attraente a guisa di raggi, o d’effluvj emananti dal corpo già detto, ciò che avviene nel sole, od altri corpi splendenti la luce de’ quali egualmente si diffonde in orbe curvilineo intorno ai medesimi: ciò che ap¬ provar non deesi certamente poiché quest’attrazione, che dal corpo uscendo si diffonde uniformemente intorno ad esso potrà esser distolta dalla sua direzione per mezzo dell’aere medesimo, in quella guisa appunto, in cui gli effluvj de’ corpi odoriferi si spandono per l’atmosfera rapiti dai venti, o dall’aria stessa, che li circonda, ciò che è evidentemente un assurdo. Più sano consi¬ glio è adunque a mio credere considerare soltanto gli effetti del¬ la forza attraente (27! senza ricercare la qualità che li produce. Legge dell’attrazione universalmente approvata eli’è che ciascun corpo si attragga in ragione diretta della massa, e dupli¬ cata inversa della distanza. Alla seconda parte di questa regola s’oppone in apparenza il seguente esperimento, ma una matu¬ ra riflessione dovrà togliere qualsivoglia difficoltà. Un corpo 132