non l’hai riconosciuto, è colui che ’l mondo chiama Amore. Per giunta voglio che sappiano i pedagoghi ch’io poteva dire disusato per dissueto colla stessissima significazione; ed era parola accettata nel Vocabolario, oltre che in questo senso riusciva elegante, e di più si veniva a riporre nel verso come da se stessa. A ogni modo volli piuttosto quell’altra. E perchè? Questo non tocca ai pedanti di saperlo. Ma in iscambio di ciò, li voglio servire d’un bello esempio della voce dissuetudine, che lo metteranno insieme con quello che sta nel Vocabolario; come anche d’un esempio della parola disusato posta in quel proprio senso ch’io formo il vocabolo dissueto. Mi sveglia dalla DISSUETUDINE e dalla ignoranza di questa pratica. Il qual esempio è del Caro, e si trova nel Comento sopra la Canzone de’ gigli1. L’altro esempio è del Casa, e leggesi nel Trattato degli uffici comuni2. Perciocchè a lui pareva dovere avvenire ch’essi a poco a po-
- ↑ st. 1, v. 13, fra le Lett. di diversi eccellentiss. uomini, Ven. p. 515)
- ↑ c. 11. Op. del Casa. Ven. 1752, t. 3, p. 215).