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sopra l’elemosina1: CHE VAI mettendo innanzi quest’ombre e queste bagattelle per iscusarti in vano?. Il Tasso nel quarto della Gerusalemme2: Ma CHE RINNOVO i miei dolor parlando?. E similmente in altri luoghi3. Il Varchi nel Boezio4: CHE STARÒ io a raccontarti i tuoi figliuoli stati Consoli? Ed altre volte5. Il Castiglione nel Cortegiano6: Come un litigante a cui in presenza del giudice dal suo avversario fu detto, CHE BAI tu? subito rispose, PERCHÈ veggo un ladro. — Il Davanzati nel primo libro degli Annali di Tacito7: CHE tanto UBBIDIRE, come schiavi, a quattro scalzi centurioni e meno tribuni?. Dove il testo originale dice: CUR paucis centurionibus, paucioribus tribuitis, in modum ser-

  1. Ven. appresso Aldo Manuz. 1569, p. 131.
  2. St. 12.
  3. c. 8, st. 68; c. 11, st. 63 e 75; c. 13, st. 64; c. 16, st. 47 e 57; c. 20, st. 19.
  4. l. 2, prosa 4. Ven. 1735, p. 36.
  5. prosa 7, p. 50; l. 3, pr. 5, p. 69, e pr., p. 11, 90 e 91.
  6. l. 2, Mil. 1803, vol. 1, p. 190.
  7. c. 17.