Dove sono i tuoi figli? Odo suon d’armi
E di carri e di voci e di timballi:
In estranie contrade
Pugnano i tuoi figliuoli. 45Attendi, Italia, attendi. Io veggio, o parmi
Un fluttuar di fanti e di cavalli,
E polve e fumo e luccicar di spade
Come tra nebbia lampi.
Nè ti conforti? ed oltre al tuo costume 50T’affanni e piangi? or che fia quel ch’io sento?
A che pugna in quei campi
L’itala gioventude? O Nume, o Nume!
Pugnan per altra terra itali acciari.
Oh misero colui che in guerra è spento, 55Non per li patrii lidi e per la pia
Consorte e i figli cari,
Ma da’ nemici altrui
Per altra gente, e non può dir morendo,
Dolce terra natìa, 60La vita che mi desti ecco ti rendo.