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ripetizione delle cose dette stanti. Segue il pastore: ancor io provo pochi piaceri (godo ancor poco); nè mi lagno di questo solo, cioè che il piacere mi manchi; mi lagno dei patimenti che provo, cioè della noia. Questo non era detto avanti. Poi, conchiudendo, riduce in termini brevi la quistione trattata in tutta la stanza; perchè gli animali non s’annoino, e l’uomo si: la quale se fosse tautologia, tutte quelle conclusioni dove per evidenza ti riepiloga il discorso, sarebbero tautologie.

Pag. 148. (11) Pelliccia in figura di serpente, detta dal tremendo rettile di questo nome nota alle donne gentili de’ tempi nostri.