Con chi passato avrà molt’anni insieme,
E dire a quella addio senz’altra speme
Di riscontrarla ancora
Per la mondana via; 95Poi solitario abbandonato in terra,
Guardando attorno, all’ore ai lochi usati
Rimemorar la scorsa compagnia?
Come, ahi come, o natura, il cor ti soffre
Di strappar dalle braccia 100All’amico l’amico,
Al fratello il fratello,
La prole al genitore,
All’amante l’amore: e l’uno estinto,
L’altro in vita serbar? Come potesti 105Far necessario in noi
Tanto dolor, che sopravviva amando
Al mortale il mortal? Ma da natura
Altro negli atti suoi
Che nostro male o nostro ben si cura.