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96 il risorgimento

     Non l’annullar: non vinsela
Il fato e la sventura;
115Non con la vista impura
L’infausta verità.
     Dalle mie vaghe immagini
So ben ch’ella discorda:
So che natura è sorda,
120Che miserar non sa.

     Che non del ben sollecita
Fu, ma dell’esser solo:
Purchè ci serbi al duolo,
Or d’altro a lei non cal.
     125So che pietà fra gli uomini
Il misero non trova;
Che lui, fuggendo, a prova
Schernisce ogni mortal.

     Che ignora il tristo secolo
130Gl’ingegni e le virtudi;
Che manca ai degni studi
L’ignuda gloria ancor.
     E voi, pupille tremule,
Voi, raggio sovrumano,
135So che splendete invano,
Che in voi non brilla amor.