Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
canto vii. | 69 |
Le meste anime educa;
Tu le cure infelici e i fati indegni
Tu de’ mortali ascolta,
90Vaga natura, e la favilla antica
Rendi a lo spirto mio; se tu pur vivi,
E se de’ nostri affanni
Cosa veruna in ciel, se ne l’aprica
Terra s’alberga o ne l’equoreo seno,
95Pietosa no, ma spettatrice almeno.