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canto xxiii. 161


Recheran l’ore, ed al travaglio usato
Ciascuno in suo pensier farà ritorno.

     Garzoncello scherzoso,
Cotesta età fiorita
45È come un giorno d’allegrezza pieno,
Giorno chiaro, sereno,
Che precorre a la festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
Stagion lieta è cotesta.
50Altro dirti non vo’; ma la tua festa
Ch’anco tardi a venir non ti sia grave.



FINE.