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canto xxi. | 151 |
Più felice sarei, dolce mia greggia,
Più felice sarei, candida luna.
140O forse erra dal vero,
Mirando a l’altrui sorte, il mio pensiero:
Forse in qual forma, in quale
Stato che sia, dentro covile o cuna,
È funesto a chi nasce il dì natale.