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Secchezza, non grettezza però, la pompa del suo dire mentovata da Mamerto. Non lussureggia non ha ornamenti fuori del corpo del discorso, come Plinio chiamato pingue da Macrobio (opposto al secco) ma non però manca di ornamenti, benché tutti sieno interni o vogliamo intessuti e legati strettamente coll’orazione soda e robusta. Congettura che questa secchezza venga dall’uso delle parole e stile antico, e sia lo stesso che quell’asprezza di Dionigi alicarnasseo, notata da Fozio, procedente dalle frasi che per essere inusitate hanno del duro come per es. «innanzi lui» ecc. Difficoltá per noi italiani di sentire quest’asprezza e forse anche affettazione e ricercatezza di stile antico, come anche gl’idiotismi e proverbi latini, che per noi non hanno quel familiare che aveano certo per gli antichi, mentre tutto il latino (de’ classici) ci par nobile. — Certo a Frontone non manca la copia né delle parole né delle cose. — Gravitá frontoniana notata da Sidonio. — Non giá che Cicerone non sia affettuoso; ma egli è sempre piú serio, anche negli scherzi... anche cogli amicissimi... sempre piú grave, sostenuto, moderato anche nelle dichiarazioni d’affetto (come è naturalissimo in un politico, dato all’amministrazione de’ negozi e della repubblica) e non dá in quell’espansioni di cuore in quei trasporti di Frontone. — La difficoltá ch’io dico sta nel conoscere e sentire e distinguere i colori e le proprietá dello stile quanto alle parole e alla lingua, si che comprende l’eleganza ecc. — Secondo me, non è dubbio che i greci avranno trovato differente il sapor dello stile degli attici noti, e di quelli che aveano studiato quello stile: e a me stesso, paragonando il purissimo e atticissimo Luciano samosatense con Isocrate tanto studiato, parea di trovare molto piú studio e ricercatezza di eleganza in quello, e non dubitava che ai greci quella sua eleganza e atticismo (benché bello) non dovesse parere studiato e non punto spontaneo; ma a noi non è dato di sentir queste cose cosi bene, come noi italiani sentiamo a prima giunta l’affettazione e lo studio ne’ nostri per es. nel Bembo. — Ma questo fonte bellissimo di osservazioni utilissime, forse non mai fatte e nuove, dico il paragone dello studio del dialetto attico tra’ greci con quello del toscano tra noi, porterebbe lungo discorso, e però ecc. — Altro è la gravitá che può star colla secchezza e anche l’ama, altro è la pompa attribuita a Frontone che pare che non possa stare senza una certa copia.