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altri, ci attenghiamo piú a questo che a quello; considerando che se il riso par che sia poco fortunato in questo secolo, il pianto fu e sará sfortunatissimo in tutti i secoli. A ogni modo forse si è riso giá troppo in questo preambolo, quand’anche il nostro riso a qualche lettore paresse una sorta di pianto. Conchiudendo diciamo, che spesso si daranno pareri intorno a libri nuovi: in materia de’ quali pareri, speriamo che gli autori che saranno lodati in questo giornale, avranno care le nostre lodi per questo, che essi ed il pubblico vedranno chiarissimamente, che le non saranno non solo adulazioni, ma neppure cerimonie né segni di benevolenza. Anche si parlerá di teatri e di spettacoli, e si daranno traduzioni di cose recenti e poco note da diverse lingue, purché ci paiano cose veramente notabili, e purché corrispondano al tenore delle nostre opinioni, e all’indole del giornale, il quale intendiamo che serbi in ogni sua parte un color solo. E se di tal qualitá ci verranno, come desideriamo, articoli nuovi da valenti ingegni italiani o ’stranieri, noi li riceveremo con gratitudine e li pubblicheremo con fedeltá. Gli altri compilatori non dichiarano il loro nome per ora. Il nome qui sotto scritto è di quello che ha steso il presente preambolo.

Giacomo Leopardi.

Il sabato di ogni settimana escirá un foglio dello «Spettatore...». Alla fine di ogni mese si dará disegnato in litografia il ritratto di qualche illustre italiano... con una breve notizia intorno alla vita del medesimo. Cosi gli associati con poca spesa verranno a formarsi una collezione di ritratti importanti. Ogni semestre fará un volume. Alla fine di ogni semestre si dará una tavola di materie.