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Petrarca, poeta molto difficile anche alle persone dotte ed esercitate nella lettura e nella lingua dei nostri scrittori classici. Or dunque poiché le donne e gli stranieri leggono il Petrarca, a me pare che non sarebbe mal fatto che l’intendessero: maio so di certo che non l’intendono; perché né anche i letterati italiani lo possono intendere senza qualche comento; e i comenti che abbiamo sopra il Petrarca sono parte piú oscuri del testo, e però inutili a tutti; parte lunghissimi, e però inutili alle donne e ad alcuni altri che non credono bene di spendere un’ora intorno a un sonetto; e finalmente tutti passano sotto silenzio, quale un buon terzo, quale una buona metá, e quale almeno due terzi dei luoghi oscuri, e però sono inutili, se non altro, agli stranieri, alle donne e a tutti quegli uomini che hanno paura o non sono accostumati di andare al buio. Di piú, quantunque non tutti i cementatori del Petrarca conoscano la lingua italiana antica, nondimeno tutti presuppongono che i lettori la sappiano molto bene: di modo che anche per questa parte sono inutili agli stranieri, alle donne, e agl’italiani di oggidí, generalmente parlando. L’intento di questa «Interpretazione» si è di fare che chiunque intende mediocremente la nostra lingua moderna, possa intendere il Petrarca, non mica leggendo spensieratamente, perché in questo secolo non si può far l’impossibile, ma ponendoci solamente quell’attenzione che si mette nel leggere l’articolo delle mode nel giornale. La chiamo «interpretazione», perch’ella non è un comento come gli altri, ma quasi una traduzione dal parlare antico e oscuro in un parlar moderno e chiaro, benché non barbaro, e si rassomiglia un poco a quelle «interpretazioni» latine che si trovano nelle edizioni dei classici dette in usttm Delphini. Non entro mai a disputare; ma dove i cementatori sono discordi, reco solamente quella interpretazione che mi par vera; o che io la tolga da qualcuno di loro, o che io la immagini da me. Quando due o piú interpretazioni o d’altri o mie proprie, o pur l’una mia Luna altrui, mi paiono esser parimente verisimili in un medesimo luogo, le reco brevemente tutte. Talvolta seguo un