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PROPOSTA DI PREMI

FATTA DALL’ACCADEMIA DEI SILLOGRAFI

L’Accademia dei Sillografi attendendo di continuo, secondo il suo principale instituto, a procurare con ogni suo sforzo l’utilitá comune, e stimando niuna cosa essere piú conforme a questo proposito che aiutare e promuovere gli andamenti e le inclinazioni

del fortunato secolo in cui siamo,

come dice un poeta illustre, ha tolto a considerare diligentemente le qualitá e l’indole del nostro tempo; e dopo lungo e maturo esame si è risoluta di poterlo chiamare l’etá delle macchine, non solo perché gli uomini di oggidí procedono e vivono forse piú meccanicamente di tutti i passati, ma eziandio per rispetto al grandissimo numero delle macchine inventate di fresco ed accomodate, o che si vanno tutto giorno trovando ed accomodando a tanti e cosí vari esercizi, che oramai non gli uomini ma le macchine, si può dire, trattano le cose umane e fanno le opere della vita. Del che la detta accademia prende sommo piacere, non tanto per le comoditá manifeste che ne risultano, quanto per due considerazioni che ella giudica essere importantissime, quantunque comunemente non avvertite. L’una si è che ella confida dovere in successo di tempo gli uffici e gli usi delle macchine venire a comprendere oltre le cose materiali, anche le spirituali; onde nella guisa che, per virtú di esse