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operette morali |
Principe del nuovo Cinosarge.
Seconda gioventú.
Misènore e Filènore.
Beppo.
Tiresia.
Astuzia e forza.
Tasso e Genio.
Galantuomo e mondo.
Asinaio ed asino, o l’Aponosi.
I due topi.
Ippocrate e Democrito.
Il rosignuolo e la rosa.
Il sole e l’ora prima o Copernico.
Come si vede, i piú furono abbandonati; di alcuni il pensiero prese forma e restò: Misènore e Filènore è il Dialogo di Timandro ed Eleandro; che nell’autografo recava appunto quei nomi, e l’indicazione della correzione; quasi certo Ippocrate e Democrito è il primo pensiero del Dialogo d’un fisico e d’un metafisico. Di Galantuomo e mondo rimangono abbozzi che si pubblicano nel vol. VII di questa edizione.
L’ispirazione piena venne nel 1824; e le operette furono scritte quasi in una furia d’improvvisazione, di seguito, come una cosa ormai lungamente maturata. Queste date di composizione som note; pur giova ripeterle:
Storia del genere umano (19 gennaio-7 febbraio);
Dialogo di Ercole e di Atlante (10-13 febbraio);
Dialogo della Moda e della Morte (15-18 febbraio);
Proposta di premi ecc. (22-25 febbraio);
Dialogo d’un lettore d’umanitá ecc. (26-27 febbraio);
Dialogo d’un Folletto e d’uno Gnomo (2-6 marzo);
Dialogo di Malambruno e di Farfarello (1-3 aprile);
Dialogo della Natura e d’un’Anima (9-14 aprile);
Dialogo della Terra e della Luna (24-26 aprile);
La scommessa di Prometeo (30 aprile-8 maggio);
Dialogo d’un Fisico e d’un Metafisico (14-19 maggio);
Dialogo della Natura e d’un Islandese (21-27-30 maggio);
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio (1-10 giugno);
Dialogo di Timandro e di Eleandro (14-24 giugno);