Pagina:Leopardi, Giacomo – Operette morali, 1928 – BEIC 1857808.djvu/249


appendice 243
Pag. 39 linea 25-26 M.F. interrompa la facoltá del pensiero.
» 35-36 M.F. ti pare a proposito di... io ti posso fare il servizio di portarmela.

dialogo della natura e di un’anima.

Pag. 40 linea 4 M.F. ho commesso io
41 3 M.F. la eccellenza e la infelicitá singolare
» 8 M.F. l’una e l’altra sieno
42 30-31 M.F. come avvenne al Camoens... al Milton,
43 7 M.F. innumerabili esempi;
» 9-10 M.F. io sento però che il maggiore anzi l’unico desiderio che mi abbi infuso
» 11-12 M.F. io non posso altrimenti.
44 8 M.F. Cominciando da quelli in poi che, ecc.
» 14 M.F. spogliatami dalle funeste, ecc.


dialogo della terra e della luna.

Pag. 46 linea 27 M.F. Luna. Sí dico: e per questo?
47 7 M.F. Luna. Io non so cosa si voglia dire
48 1 M.F. hai da sapere... pasta e cervello tondo;
» 33-34 M.F. di uomini e simili cose
» 35 M.F. intorno a cui gira il nostro sole, secondo ch’io sento dire a certi che non lo sanno.
50 6 M.F. infortuni (M. infortunii) i dolori, la infelicità, in conclusione, ecc.
» 33 M.F. ai quali pianeti di tempo in tempo, ecc.
51 1 M.F. Con tutto questo però io, ecc. (f.: codesto, però).
51 10 M.F. è giorno come tu vedi.
» 14 M.F. il maggior bene ch’egli abbiano

la scommessa di prometeo.

Pag. 53 linea 20 M.F. questo però in modo alcuno
» 34 sgg. M.F. caso tale di cui tutti, si vinti come vincitori, si prendevano giuoco: perciò speculandone,
55 32 sgg. M.F. anzi di mio figlio. Hai tu per figlio un toro come, ecc. Non toro ma uomo, ecc.