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appendice 235


Sallustio. Et quum proelium inibitis memineritis vos gloriam, decus, divitias, praeterea spectacula, epulas, scorta, animam denique vestram in dextris vestris portare.

Lettore. Ecco fatto. Così mi piace e sta bene. Salvo che i cinque ultimi capi hanno tanto di persuasivo che io comincio a temere del successo della battaglia, se Antonio e Petreio non fanno alle loro genti un’altra orazione su questa corda.