Questa pagina è stata trascritta, formattata e riletta. |
276 | notizie cronologiche |
xxvi. | Il pensiero dominante: [nel periodo 1832-33]. |
xxvii. | Amore e morte: [nel periodo 1832-33]. |
xxviii. | A se stesso: [prima dell’estate 1835]. |
xxix. | Aspasia: [prima dell’estate 1835]. |
xxx. | Sopra un basso rilievo antico: [prima dell’estate 1835]. |
xxxi. | Sopra il ritratto di una bella donna: [prima dell’estate 1835]. |
xxxii. | Palinodia al marchese Gino Capponi: [prima dell’estate 1835]. |
xxxiii. | Il tramonto della luna: [1836]. |
xxxiv. | La ginestra: [1836]. |
xxxv. | Imitazione. |
xxxvi. | Scherzo: 15 febbraio 1828. |
xxxvii. | Odi, Melisso, io vo’ contarti un sogno...: [nel periodo 1819-21]. |
xxxviii. | Io qui vagando al limitare intorno...: [1818]. |
xxxix. | Spento il diurno raggio in occidente...: [dopo il 16 novembre 1816]. |
xl. | Dal greco di Simonide: [prima del dicembre 1827]. |
xli. | Dello stesso: [prima del dicembre 1827]. |
I nn. i-x, xii-xvi, xviii, xxii-xxv, xxxvii-xxxix furono composti a Recanati; il n. xix a Bologna; i nn. xx, xxi, xxxvi a Pisa; i nn. xi, xvii, xxvii, con molta probabilitá, a Firenze, come forse anche il n. xxviii; i nn. xxix.xxxiv, con ogni verosimiglianza, tutti a Napoli. Dei nn. xxxv, xl, xli è particolarmente incerta la data, e perciò anche il luogo della composizione.
La satira I nuovi credenti fu scritta a Napoli, non molto tempo prima che il Leopardi morisse.