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proponitore d’esso gioco, accettato lo ’nvito, improntò1 più para di brache, e trassele nel volto al mettitore delle calze, e vinse il pegno.
Uno disse a un suo conoscente: — Tu hai tutti li occhi trasmutati in istrano colore. — Quello li rispose intervenirli spesso: — Ma tu non ci hai posto cura. — E quando ti addivien questo? — Rispose l’altro: — Ogni volta ch’e mia occhi veggono il tuo viso strano, per la violenza ricevuta da sì gran dispiacere, s’impallidiscono, e mutano in istrano colore.
Uno disse che in suo paese nasceva le più strane cose del mondo. L’altro rispose: — Tu che vi se’ nato, confermi ciò esser vero, per la stranezza della tua brutta presenza.
Abbozzo di caricatura.
Un certo merendon cresciuto all’uggia, come la zucca o ’l melon per superchio omore, o come il bozzacchio per li acquazzoni; no, tu non di’ bene, sai
- ↑ Si procacciò.