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Fa da1 seccare il Navilio e nettare i canali.
Tutti i popoli obbediscano e so’ mossi da lor magnati, e essi magnati si collegano, e costringano co’ signori per due vie: o per sanguinità, o per roba sanguinata; sanguinità, quando i loro figlioli sono, a similitudine di statichi, sicurtà e pegno della lor dubitata fede; roba, quando tu farai a ciascun d’essi murare una casa o due dentro alla tua città della qual lui ne tragga qualch’entrata. E trarra’ di dieci città cinquemila case con trentamila abitazioni, e disgregherai tanta congregazione di popolo, che a similitudine di capre, l’uno adesso all’altro stanno, empiendo ogni parte di fetore, si fanno semenza di pestilente morte2.
E la città si fa di bellezza compagna del suo nome3, e a te di utile dati, e fama eterna del suo accrescimento...
Quel forestiero che arà la casa in Milano, spesse volte accaderà che, per istare in più magno loco, esso si fa abitatore della sua casa; e chi mura ha pur qualche ricchezza, e con questo modo la poveraglia sarà disunita da simili abitatori; e se essi dazi4 cresceranno, e la fama della magnitudine; e se pure lui in Milano abitare non vorrà, esso sarà fedele, per non perdere il frutto della sua casa insieme col capitale.