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296 | leonardo da vinci | [§ 927 a 927 |
Molto distante è l’orizzonte che si vede nel lito del mare di Egitto; riguardando pel corso l’avvenimento del Nilo inverso l’Etiopia colle sue pianure laterali, si vede l’orizzonte confuso, anzi incognito, perchè v’è tre mila miglia di pianura che sempre s’innalza insieme coll’altezza del fiume, e s’interpone tanta grossezza d’aria infra l’occhio e l’orizzonte etiopico, che ogni cosa si fa bianca; e così tale orizzonte si perde di sua notizia. E questi tali orizzonti fanno molto bel vedere in pittura. Vero è che si deve fare alcune montagne laterali con gradi di colori diminuiti, come richiede l’ordine della diminuzione de’ colori nelle lunghe distanze.
Ma per dimostrare che la piramide de’ prospettivi abbraccia spazio infinito, noi immagineremo ab occhio, il quale taglia i gradi di una distanza infinita dnmop, e li taglia con le linee visuali nella parete cd, le quali linee visuali in ogni grado di distanza del lor nascimento acquistano altezza in essa parete cd, nè mai perverranno all’altezza dell’occhio; e per essere cd parete di una quantità continua, essa è divisibile in infinito e mai sarà ripiena delle linee visuali, ancorachè la lunghezza di tale ultima linea fosse infinita; nè mai vi giungerai con una linea parallela, ancorachè lo spazio bs fosse infinito.
Le figure che poco diminuiscono poco sono remote dall’occhio, onde per necessità sempre il termine naturale dell’orizzonte si scontra nell’occhio della figura ritratta, com’è la figura at che vede la figura ru vicina a sè nella parte più estrema della piramide atb, cioè ru è minore che at; ma questa tal piramide non è quella che dimanda la prospettiva; conciossiachè quella non si dà in pratiche per avere essa spazio infinito dalla base alla sua punta, e questa di sopra ha sette miglia da essa base alla detta punta.
L’orizzonte del cielo e della terra finisce in una medesima linea. Provasi, e sia la sfera della terra dnm, e la sfera dell’aria arp, e l’occhio d’esso veditore dell’orizzonte della terra sia b, ed f è il detto orizzonte della terra, nel quale finisce la veduta dell’aria, e pare che a, aria, sia congiunta con f, terra.
929. Del vero orizzonte.
Il vero orizzonte ha da essere il termine della sfera dell’acqua, la quale sia immobile, perchè tale immobilità statuisce superficie equidistante al centro del mondo, come a suo luogo sarà provato. Se il cielo e la terra fossero di piana superficie