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286 | leonardo da vinci | [§ 904 |
oscurità è l’ombra dell’albero abc. Ma se l’occhio è situato in f, esso vedrà op oscuro nel campo chiaro ng.
Delle parti ombrose trasparenti degli alberi la più vicina a te è più oscura.
Questa ramificazione dell’olmo ha il maggior ramo nella sua fronte, e i minori sono il primo e il penultimo, quando la maestra è dritta. Il nascimento dell’una foglia all’altra è la metà della maggior lunghezza della foglia, alquanto manco, perchè le foglie fanno intervallo, ch’è circa il terzo della larghezza di tal foglia. L’olmo ha le sue foglie più presso alla cima del suo ramo che al nascimento, e le loro larghezze poco variano dal risguardare ad un medesimo aspetto. Nelle composizioni degli alberi fronzuti sii avvertito di non replicare troppe volte un medesimo colore di una pianta, che campeggi sopra il medesimo colore dell’altra pianta, ma variale con verdura più chiara, o più scura, o più verde.
Sempre la foglia volge il suo dritto inverso il cielo, acciò possa meglio ricevere con tutta la sua superficie la rugiada, che con lento moto discende dall’aria; e tali foglie sono in modo compartite sopra i loro rami, che l’una occupa l’altra meno che sia possibile coll’intrecciarsi l’una sopra dell’altra, come si vede fare all’edera che cuopre i muri; e tale intrecciamento serve a due cose, cioè a lasciare gl’intervalli perchè l’aria ed il sole possano penetrare infra loro; la seconda, che le goccie che cadono dalla prima foglia possano cadere anco sopra la quarta e la sesta degli altri rami.
906. Delle foglie del noce.
Le foglie del noce sono compartite per tutto il ramiculo di quell’anno, e sono tanto più distanti l’una dall’altra e con maggior numero, quanto il ramo dove tal ramiculo nasce è più giovane, e sono tanto più vicine ne’ loro nascimenti e di minor numero, quanto il ramiculo dove nascono è nato in ramo più vecchio. Nascono i suoi frutti in estremo del suo ramiculo, ed i rami maggiori sono disotto al lor ramo, dove nascono; e questo accade, perchè la gravità del suo umore è più atta a discendere che a montare, e per questo i rami che nascono sopra di loro, che vanno inverso il cielo, son piccoli e sottili, e quando il ramiculo guarda inverso il cielo, le foglie sue si dilatano dal suo estremo con eguali partizioni colle loro cime; e se il ramiculo guarda all’orizzonte, le foglie restano spianate; e questo nasce perchè le foglie universalmente tengono il rovescio loro volto alla terra.