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a 696] TRATTATO DELLA PITTURA — PARTE QUINTA 219

essere più remoto dal bianco è il nero, e questo è quello in che la superficie del bianco opaco più si tingerà che di nessun colore di altri obietti.


693. Degli accidenti delle superficie de' corpi.

La superficie di ogni corpo opaco partecipa del colore del suo obietto, il qual colore sarà sopra essa superficie tanto più sensibile, quanto la superficie di tal corpo sarà più bianca e quanto tal colore le sarà più vicino.


694. Del colore delle ombre, e quanto si oscurano.

Siccome tutti i colori si tingono nell'oscurità delle tenebre della notte, così l'ombra di qualunque colore finisce in esse tenebre; adunque tu, pittore, non osservare che nelle ultime tue oscurità si abbia a conoscere i colori che confinano insieme, perchè se natura nol concede, e che tu fai professione di essere imitatore di natura quanto nell'arte si concede, non ti dare ad intendere di racconciare i suoi errori, perchè errore non è in essa, ma sappi ch'esso è in te; conciossia, dato un principio, egli è necessario che seguiti un mezzo ed un fine compagno di esso principio.

695. De' colori de' lumi illuminatori de' corpi ombrosi.

Il corpo ombroso posto infra propinque pareti in luogo tenebroso, il quale da un lato sia illuminato da un minimo lume di candela, e dall'opposita sua parte sia illuminato da un minimo spiracolo di aria, se sarà bianco, allora tal corpo si dimostrerà da un lato giallo e dall'altro azzurro, stando l'occhio in luogo illuminato dall'aria.


696. Quel che fan le ombre co' lumi ne' paragoni.

I vestimenti neri fan parere gli uomini più rilevati che i vestimenti bianchi; e questo nasce per la terza del nono che dice: la superficie di ogni corpo opaco partecipa del colore del suo obietto. Adunque seguita che le parti del volto che vedono e son vedute dagli obietti neri, si dimostrano partecipare di esso nero; e per questo le ombre saranno oscure e di gran differenza dalle parti di esso volto illuminate. Ma i vestimenti bianchi faranno le ombre de' visi partecipanti di tal bianchezza, e per questo le parti del volto si dimostreranno di poco rilievo per avere il chiaro e lo scuro infra loro poca differenza di chiaro e di scuro; seguita che in questo caso l'ombra del viso non sarà vera ombra di tali carni.