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che fa grand'ombra è vicina al lume, e trovasi illuminata dal lume e dall'aria luminosa, onde quest'aria lascia i termini confusi dell'ombra.


602. Come l'ombra separata non sarà mai simile per grandezza alla sua cagione.

Se i raggi luminosi sono, come l'esperienza conferma, causati da un solo punto, ed in corso circolare al suo punto si van disgregando e spargendo per l'aria, quanto più si allontanano, più si allargano, e sempre la cosa posta fra il lume e la parete è portata per ombra maggiore, perchè i raggi che la toccano, giunto il loro concorso alla parete, son fatti più larghi.


603. Che differenza è da ombra congiunta co' corpi ad ombra separata.

Ombra congiunta è quella che mai si parte dai corpi illuminati, come sarebbe una palla, la quale stante al lume sempre ha una parte di sè occupata dall'ombra, la quale mai si divide per mutazione di sito fatta da essa palla. Ombra separata può essere e non essere creata dal corpo; poniamo ch'essa palla sia distante da un muro un braccio, e dall'opposita parte sia il lume; il detto lume manderà in detto muro appunto tanta dilatazione di ombra, quant'è quella che si trova sulla parte della palla che è volta a detto muro. Quella parte dell'ombra separata che non appare, sarà quando il lume sarà di sotto alla palla, che la sua ombra ne va inverso il cielo, e non trovando resistenza pel cammino, si perde.


604. Natura dell'ombra derivativa.

L'ombra derivativa cresce e diminuisce secondo l'accrescimento o diminuzione della sua ombra primitiva.


}}|f=1.2em|605. Delle figure delle ombre.

Mai l'ombra derivativa sarà integralmente simile al corpo ombroso che la genera se il lume che cinge co' suoi raggi i termini di tal corpo non è della medesima figura di esso corpo.


606. Dell'ombra derivativa generata in altra ombra derivativa.

L'ombra derivativa nata dal sole può esser fatta sopra l'ombra derivativa generata dall'aria. Provasi, e sia l'ombra dell'obietto m, la quale è generata dall'aria ef nello