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a 545] trattato della pittura - parte quinta 181


I termini delle ombre derivative sono rettilinei.

Tanto più diminuisce l’oscurità dell’ombra derivativa, quanto essa è più remota dall’ombra primitiva.

Quell’ombra si dimostrerà più oscura, che sarà circondata da più splendida bianchezza; e, pel contrario, sarà meno evidente dov’essa sarà generata in più oscuro campo.


542. Qual è più oscura, o l’ombra primitiva o l’ombra derivativa.

Sempre è più oscura l’ombra primitiva che l’ombra derivativa, non essendo corrotta dalla percussione di un lume riflesso che si fa campo della percussione di essa ombra derivativa. bcde sia il corpo ombroso; a sia il lume che causa l’ombra primitiva bec e fa la derivativa bechi; dico che se non è l’illuminato riflesso fheig che rifletta e corrompa l’ombra primitiva in be e con fh, ed in ce con ig, che tale ombra primitiva resterà più oscura che la percussione della derivativa, essendo l’un’ombra e l’altra fatta in superficie di eguale oscurità di colore, o di egual chiarezza.

L’ombra parrà tanto più scura, quanto essa sarà più presso al lume. Tutte le ombre sono di un medesimo colore, e quella che si trova in campo più luminoso apparisce di maggiore oscurità.

Infra le ombre di pari qualità, quella che sarà più vicina all’occhio apparirà di minore oscurità.


543. Che differenza è da ombra a tenebre.

Ombra è detta quella dove alcuna parte di luminoso o illuminato può vedere; tenebre è quella dove alcuna parte di luminoso o illuminato per incidenza o riflessione può vedere.


544. Che differenza è da ombra semplice a ombra composta.

Ombra semplice è quella dove alcuna parte del luminoso non può vedere, ed ombra composta è quella dove infra l’ombra semplice si mischia alcuna parte del lume derivativo.


545. Che differenza è da lume composto a ombra composta.

Ombra composta è quella la quale partecipa più dell’ombroso che del luminoso; lume composto è quello che partecipa più del luminoso che dell’ombroso;