Pagina:Leibniz - La monadologia, Sansoni, Firenze, 1935.djvu/91


iii. — forza e movimento 61

l'azione e la reazione, cioè la comparazione e quindi l'armonia; perciò il corpo manca di memoria, manca del senso delle azioni e delle passioni, manca di pensiero (cogitatio).

(Hypothesis physica nova, Theoria motus abxtracti, 1671, G. IV, 230).


Come le azioni del corpo consistono nel movimento, così consistono le azioni dello spirito nel conatus o, per così dire, nel minimo movimento o punto; infatti anche lo spirito stesso consiste propriamente soltanto in un punto dello spazio, mentre il corpo comprende spazio, li questo, per parlare popolarmente, lo dimostro dal fatto che lo spirito dev'essere nel luogo d: incontro di tutti i movimenti che ci vengono impressi dagli oggetti dei sensi. Dato che, quando voglio stabilire che un dato corpo è oro, prendo insieme la sua lucentezza, il suo suono, il suo peso, e ne conchiudo che è oro, bisogna dunque che lo spirito sia in un luogo in cui tutte le linee della vista, dell'udito e del tatto si incontrano, cioè in un punto. Se noi dessimo allo spirito uno spazio maggiore che un punto, esso sarebbe già un corpo e sarebbe divisibile in parti; e perciò non sarebbe sempre intimamente presente a sé stesso e così non potrebbe anche riflettersi su tutti i suoi elementi e le sue azioni. Eppure in ciò consiste proprio l'essenza dello spirito. Posto dunque che lo spirito consista in un punto, è indivisibile e indistruttibile. Da questi principi e da altri ancora, ho dimostrato molte cose meravigliose riguardo alle caratteristiche dell'anima umana e in generale di tutti gli spiriti intelligenti; cose alle quali nessuno finora aveva pensato, benché da esse sgorghi in modo finora mai visto la verità della religione, della provvidenza divina, dell immortalità della nostra anima e la possibilità di molti sublimi misteri (come quello della giustizia divina, della predestinazione e della presenza nel sacramento). Ed io spero una volta di poter mostrare tutto ciò nel modo più chiaro possibile, e di acquistarmi così qualche benemerenza